venerdì 10 gennaio 2014

La Befana vien di notte

Sia benedetto Dio ogni volta che si manifesta, sia traverso un roveto ardente, sia attraverso un'e-mail. Un'Epifania che mi ha portato un dono divertente: uno screenshot degli auguri di buon anno, che sul finire del 2013 la dr.ssa Lorita Tinelli ha pubblicato sul proprio profilo Facebook.


È una Tinelli in versione pubblica, che vuole apparire allegra e spensierata, per niente toccata dalla "annosa ossessiva campagna diffamatoria" che, essendo frutto di una "inconsistente voce", risulta inefficace e di conseguenza la lascia indifferente. È una Tinelli la cui magnanimità le permette di augurare buon anno anche al "solito gruppuscolo".

Saremmo tutti commossi per la sua grande indulgenza, se non fosse che la tolleranza e la serenità, disposizioni d'animo proprie di chi prende la vita con equilibrio, non appartengono al registro della Presidente ("Nazionale") del CeSAP. Non le vengono naturali e a testimoniarlo è proprio il suo messaggio, da cui traspare uno stato d'animo ben diverso.

Se è vero quanto mi è stato riferito, la sorridente Serenella vorrebbe vedere il sottoscritto rinchiuso a "marcire" per il resto dei suoi giorni ai Piombi di Venezia (insieme al resto del "gruppuscolo"). Non posso garantire che sia vero, ma il desiderio di un crudele castigo è un sentimento maggiormente aderente con la personalità che emerge dalla documentazione di cui dispongo. In primis una sua e-mail (disponibile su richiesta), che trasuda un bisogno di vendetta incompatibile con l'immagine di comprensiva bonarietà, che la Tinelli tenta goffamente di dare nel suo messaggio di fine anno.

Anche se melodrammatico, è certamente più sincero il suo collega di "Forum antisette" Maurizio Alessandrini, che in merito alle stesse vicende dichiara: "c’è grande sofferenza da parte nostra. Abbiamo perso notti di sonno, abbiamo perso la tranquillità della nostra vita." Ma a smascherare quest'immagine di sé stessa che l'"esperta nazionale" cerca di trasmettere, non c'è solo Alessandrini. Lo fa lei stessa quando dichiara che da "anni" delle persone "tentano di minare la mia serenità e la mia incolumità" e a gran voce chiede di essere tutelata addirittura dall'"azione spropositata di qualche ossessionato/a".

Ma è prima di tutto il suo stesso messaggio d'auguri a smentire questa sua serena bonarietà. Sia con la forma che con il contenuto.

Vediamo per primo la forma. Una persona davvero serena, che si fa beffe di quella "inconsistente" voce, la definirebbe "inutile chiacchiera", "stupidaggine", finanche "colossale idiozia", ma non di certo "diffamatoria", che essendo un reato penale è una questione tutt'altro che "inconsistente". E non la definirebbe una "campagna", che essendo un complesso di iniziative prolungate nel tempo, non è propriamente l'insignificante ciancia udita dall'ortolano. E non la definirebbe "ossessiva", che esprime il concetto di preoccupazione angosciosa e persistente, causata da persone capaci di una "azione spropositata". E non la definirebbe "annosa", perché se si trascina da anni, certamente non rappresenta una bagattella a cui non fa neppure caso, come la Tinelli vorrebbe farci credere.

E ora la sostanza: la Tinelli cerca di apparire indifferente alle dicerie del "solito gruppuscolo", ma ne è talmente coinvolta che nel messaggio di auguri non dedica neppure una parola ad amici, parenti, colleghi, famigliari, soci, collaboratori. È così visceralmente presa da questa immaginaria "campagna", che neppure per la figlia spende una parola. E poi accusa gli altri di essere "ossessivi".

Già, proviamo a vedere quanto sono ossessionati quelli che la Tinelli accusa di condurre questa campagna ai suoi danni. Si tratta di 6 persone, a cui la pacata finta giornalista ha dedicato l'incredibile cifra di 16 tra denunce e integrazioni di denuncia. (Non mi sono sbagliato: per ben sedici volte la Tinelli si è recata in Questura a sporgere denuncia.)

Partiamo dalla prima, la dr.ssa S. Radoani, contro cui la serafica dr.ssa L. Tinelli aveva già presentato una decina tra querele e cause civili (da sommarsi alle 16 di prima) tutte giudicate insussistenti. Nel 2013, l'anno di pertinenza del messaggio di auguri, l'"ossessiva" Radoani ha nominato la Tinelli una sola volta, quando in agosto si è definitivamente conclusa l'odissea giudiziaria in cui l'aveva trascinata la mite Tinelli. La sentenza ha condannato la dr.ssa Lorita Tinelli al risarcimento di oltre ottomila euro, dopo che le sue accuse sono risultate false. Anziché pubblicare dei puerili messaggi di scherno, la dr.ssa Lorita Tinelli farebbe meglio a pagare quella somma prima che intervenga l'ufficiale giudiziario, dato che il termine è scaduto da tempo e la Tinelli risulta morosa. Davvero una gran bella figura per un'associazione che opera "con serietà e concretezza" (la causa era stata promossa dal CeSAP).

Per meriti conquistati sul campo, il secondo posto in classifica va assegnato alla dr.ssa Raffaella di Marzio, che in un articolo pubblicato dal CESNUR (Centro Studi Nuove Religioni) racconta come si è guadagnata la prestigiosa piazza d'onore. Come nel caso precedente, quell'articolo è l'unica volta - nell'intero 2013 - che nel suo sito, nel suo blog o nelle sue pubblicazioni, l'"ossessiva" diffamatrice nomina la benefattrice generosamente impegnata ad "assistere le vittime di abusi".

Il terzo "ossessionato" nella hit parade della Tinelli è Pietro Bono, un ex maestro di Arkeon, il movimento devastato da "un attento e particolareggiato studio realizzato dalla Dr.ssa Lorita Tinelli", a cui un magistrato ha dato maldestramente credito. Pietro cura un blog dove la Tinelli in effetti viene citata. Questo il brano che testimonia quanto sia ossessionato dalla Tinelli:
Tra le altre cose, mi risulterebbe di essere forse stato denunciato dalla Dott.ssa Tinelli del CeSAP anche perché mi sarei permesso di linkare sulla mia pagina di facebook la più che opportuna Interrogazione Parlamentare del Sen. Marco Perduca [1]
Il post è del 31 maggio ed è l'unica volta che il nome "Tinelli" compare nei suoi post del 2013.

Vediamo ora cos'ha combinato il quarto ossessionato, che avrebbe "investito maggiori risorse per diffondere la propria inconsistente voce" al fine di diffamare la fulgida paladina. Si tratta di Cosimo C. (pure lui ex maestro di Arkeon), curatore del blog Riflessioni su Arkeon. L'ultimo post pubblicato da Cosimo è di maggio 2013, ma non riguarda la Tinelli. In quello precedente, ossia il penultimo, in effetti Cosimo nomina la Tinelli, ma va considerato che:
  1. essendo un blog dedicato ad Arkeon, non si vede come avrebbe potuto non citare la Tinelli dopo le infamanti accuse da lei rivolte ad Arkeon in innumerevoli interviste;
  2. quel penultimo post è di oltre tre anni prima: 17 aprile 2010.
Per la professionista del comportamento e dei processi mentali dell'uomo Lorita Tinelli, anche Cosimo è un ossessionato.

Ancora più stravagante l'accusa avanzata dalla consulente della psicopolizia, alias Squadra Anti Sette, alla quinta artefice dell'"ossessiva" campagna. Si tratta della dr.ssa C. C., una antisette come la Tinelli, che sulla Tinelli non ha mai scritto nulla. Forse dovrei dire "che non ha mai scritto nulla" e basta, dato che si tratta di una voce praticamente afona nell'angusto ambiente antisette, più impegnata in questioni di mobbing e di finanziamenti regionali, che ai gruppi controversi.

Più articolata la situazione della sesta accusata, la dr.ssa Simonetta Po, che per questo ho lasciato per ultima. Nota con l'eteronimo di "Martini" con cui da 17 anni cura il sito Allarme Scientology, dispone anche di un blog (Il temperino di Occam), e con lo storico nickname "Alessia" è particolarmente attiva su un news-group dedicato a Scientology, la multinazionale americana dell'intelligenza, [2] e al settarismo in genere. Anche in questo caso, l'"ossessione" per la dolce vedetta pugliese sembra più riconducibile a una cena pesante della Tinelli che a una realtà oggettiva. Vediamo nei dettagli questi 3 spazi.

In merito al blog, non si può certo dire che sia la prova della maniacale attenzione di "Martini" per la Presidente ("Nazionale"!) del CeSAP: nel 2013 non vi è stato pubblicato nemmeno un post.

Molto attivo è invece il sito critico su Scientology, che anche nel 2013 presenta numerosi aggiornamenti (44, uno ogni 8 giorni). Tra questi, i documenti dove compare il nome della "Affiliata Internazionale APA" sono: neanche uno.

Infine il news-group su Scientology, dove "Martini" scrive con molta frequenza, 490 post nel solo 2013. Tra questi, gli interventi in cui compare il nome "Tinelli" sono in tutto 11 (su 490). Vediamo qualcuna di queste citazioni, per valutarne il grado di animosità e quindi di "ossessione":
  • in un post inerente una sentenza che ha ritenuto non offensivo il termine "setta", Martini fa presente che l'opinione della Corte d'Appello è "condivisa dall'esperta di sette Lorita Tinelli che ne parla tranquillamente a Canale 5";
  • in un post riguardante un'interrogazione parlamentare sulla SAS e i suoi consulenti, Martini spiega che a rivestire ufficialmente quell'incarico: "sono il "Forum antisette", costituito da FAVIS/Alessandrini, CeSAP/Tinelli, ARIS" ecc.;
  • due post sono dedicati al processo alla presunta "psicosetta" Arkeon; nel primo Martini riporta un brano della sentenza che ha sancito "la "palese insussistenza" del teorema "psicosetta" avanzato da CeSAP/Tinelli"; nel secondo ricorda che a seguito di quella sentenza "il teorema della psicosetta sostenuto da CeSAP/Tinelli s'è sciolto come neve al sole";
  • in un post che riguarda la stipula di una convenzione tra la Regione Puglia (dove opera la Tinelli) e il Narconon, un gruppo di facciata di Scientology, Martini scrive: "Ho provato a guardare sui siti dei famosi "antisette" italiani per vedere che cosa dicono di Narconon. Nulla. E dire che la presidente del CeSAP Lorita Tinelli dev'esserne grande esperta, viste le sue "pubblicazioni e studi" http://loritatinelli.wordpress.com/il-mio-curriculum-2"
Tra quei 490 post, in genere piuttosto lunghi, ce ne sono altri 6 dove compare il nome "Tinelli", ma abbiamo capito l'antifona e non staremo a dilungarci oltre. In un gruppo di discussione su Scientology e sul settarismo, non si vede come sarebbe possibile non nominare il movimento antisette che più sgomita per apparire sui media e accreditarsi come il più autorevole. Allo stesso modo non si comprende come sarebbe possibile commentare la vicenda Arkeon senza tirare in ballo la Tinelli: di quel tragico affaire, la Presidente del CeSAP non ha perso occasione per vantasi di esserne stata la promotrice e per gloriarsi del clamore che quel processo ha avuto sui media nazionali. Ora che quella benemerenza si è rivelata per quello che è, dopo gli onori la Tinelli ha il dovere di prendersi le critiche che le spettano. Critiche ancor più meritate se provengono da persone che sono state tormentate e ostracizzate per lesa maestà, dopo che avevano espresso delle riserve quando era tutto un peana per la psicocacciatrice di psicodraghi.

Per la Tinelli quei sei "ossessionati" – ossia disturbati mentali - sarebbero dei "sostenitori" di Arkeon, i cui blog hanno "tutti gli stessi contenuti e con gli stessi obiettivi: quelli di promuovere Arkeon e di denigrare la sottoscritta. E questo in ogni singolo post pubblicato." Soprattutto nei post inesistenti, viene da commentare.

È chiaro che anziché venire ossessivamente nominata da questi 6 "calunniatori", al contrario la Tinelli viene citata poco; in pratica non se la filano proprio. Niente di nuovo: in questo blog si è ripetutamente rilevato come talvolta la presa della dr.ssa Lorita Tinelli sulla realtà appaia preoccupante (p.es. qui, qui, qui, qui). L'alternativa è che per questo disinteresse la Tinelli se ne sia avuta a male, e voglia vendicarsi di chi non la osanna come può sentire di meritare un "sé grandioso".

L'unico che nel 2013 (e 2012) non si è dimenticato della docente di un "Corso di formazione per cucitrici" che "ha presieduto ad una Udienza alla Camera dei Deputati", è questo blog, dove le dichiarazioni pubbliche della Presidente ("Nazionale"!) del CeSAP sono state analizzate insieme a:
  • le dichiarazioni pubbliche della referente del "Comitato Vittime di Scientology" Maria Pia Gardini;
  • le associazioni che compongono il "Forum antisette": Aris, FAVIS, "Giù le mani dai bambini" (più il fantomatico "Comitato Vittime delle Psico-sette");
  • le pesanti molestie che Scientology riserva a chi osa criticarla (con il sostegno di associazioni di volontariato);
  • le accuse di settarismo indirizzate ad Arkeon;
  • le deposizioni al processo Arkeon dei testimoni risocializzati dagli antisette.
Certo, gli antisette mi considerano una persona spregevole (la dr.ssa Lorita Tinelli psicopatica), ma l'aver scritto questi post dimostra che sono "ossessionato" per la Tinelli? Senza voler nobilitare le 4 stupidaggini che ho pubblicato, si è trattato di un tentativo di "studio di caso" su Scientology e sugli anti-Scientology; su Arkeon e sugli anti-Arkeon; sulle sette e i gruppi antisette. Argomenti che vedono la Tinelli rivendicare un ruolo di primo piano, il che rende ineludibile trattarne la dottrina e l'operato, in misura maggiore rispetto all'ARIS che è praticamente inesistente.

Per cui giudicherà il lettore, ma non prima di un paio di precisazioni.

Primo. Qualcuno che non esita a mettere in mostra una stupidità di cui normalmente ci si vergogna, si dice convinto che a scrivere i testi di questo blog siano i 6 "ossessionati". Sì, sempre e solo loro, anche se non si spiega perché Pietro Bono, e ancor di più la Di Marzio e in misura ancora maggiore "Martini" che scrivono a profusione su vari media e sempre firmandosi, dovrebbero scegliere l'anonimato per analizzare dei documenti pubblici [3]. Misteri del disagio mentale. Nella realtà tutti i post di questo blog sono scritti e pubblicati da un'unica persona, e nessuno di quei sei ha niente a che fare con questo blog.

Secondo. Diversamente da chi è occupato a dare assistenza a "una media di un centinaio di richieste di aiuto al giorno" (in merito a questa penosa fanfaronata vedi qui), e nel frattempo svolge la libera professione presso il proprio studio, e in più svolge "attività di accoglienza e di formazione" presso un istituto superiore, e in più coordina "l'attività di accoglienza di minori e famiglie" per i servizi sociali, e in più svolge l'attività di "docente" in una scuola professionale per estetiste, e in più collabora "con istituzioni pubbliche e private producendo ricerche anche su fenomeni emergenti", e in più "scrive su quotidiani e periodici", e in questo modo può seguire quattro blog personali [4], oltre a un sito, ed è costantemente attiva sui suoi tre profili Facebook [5], diversamente da questa persona il sottoscritto non ha tutto questo tempo libero perché deve invece lavorare. Solo saltuariamente posso dedicarmi a questo blog, per cui è ovvio che i tempi si allungano, e a volte impiego mesi a sviluppare un argomento.

Può essere che la dr.ssa Lorita Tinelli, che apprezziamo perché ci dona frasi memorabili come "la vita è solo una", abbia ragione quando scrive con disprezzo che sono un ossessionato, è pure una psicologa e sarebbe suo dovere essere competente in merito, ma se è un disturbato mentale chi dedica una parte del proprio tempo libero a un'attività che trova interessante e diverte [6], cosa dire allora di chi, a seguito di una pluralità di critiche argomentate, ha la visione di un complotto che la "perseguita" con "un sistematico progetto diffamatorio"? Cosa dire di chi ritiene oltraggioso mettere un banale link a un'interrogazione parlamentare (e per questo presenta varie denunce contro varie persone)? Cosa dire di chi dimostra una preoccupante scarsa presa sulla realtà (p.es. qui o qui)? Di chi attribuisce la responsabilità di una "ossessiva campagna diffamatoria" a delle persone che non la nominano neppure (e perfino a chi non pubblica niente)? Cosa dire di una persona che, dopo che è stata scoperta a dichiarare in tribunale il falso per vanità, replica con un documento che conferma che ha mentito? Cosa dire del raziocinio di chi definisce "animale feroce" (e lo denuncia per diffamazione) chi ha la "colpa" di aver smascherato le innumerevoli falsità contenute nel suo curriculum [7]; di chi per vanità ostenta pubblicazioni inesistenti e collaborazioni altrettanto inesistenti? Cosa dire della ragionevolezza di chi sostiene di avere "presieduto ad una Udienza alla Camera dei Deputati" mentre era una semplice spettatrice di una banale presentazione di un libro? E insiste benché venga sbugiardata proprio dal suo compagno d'armi più accalorato? Il vero ossessionato non è chi travolge con una decina di denunce - tutte insussistenti - una persona a cui era legata da una stretta amicizia? Per di più accusandola di averle rubato del materiale, quando persino i testimoni da lei chiamati in tribunale l'hanno smentita? Cos'è che induce una persona a credere che sia suo del materiale che non le è mai appartenuto? La saggezza no di certo. Ma soprattutto cos'è che porta una persona a convincersene al punto da ricorre alla Giustizia, pensando che il tribunale le restituirà dei beni che non sono suoi?

È una situazione preoccupante, ma la vita è così, ciò che per il diretto interessato è una disgrazia, spesso per gli altri è un fatto ridicolo di cui ridere con gli amici. Non essendo né un parente né un amico, non mi sento partecipe di questa triste situazione, e così ai miei occhi è l'aspetto buffo a prevalere. Per cui: sia benedetto Dio ogni volta che si manifesta, sia traverso un roveto ardente, sia attraverso un'e-mail che porta un messaggio che ci regala una risata.


Webmaster: Pensieri Banali (Abbonato Nazionale RAI)

Note:

1) Il testo del sen. Perduca è disponibile qui. Poiché Bono - e altri - sono stati effettivamente querelati per aver inserito nei loro post il link a quel testo, vale la pena leggere quell'interrogazione per avere un'idea su cosa sia un'ingiuria per la dr.ssa Lorita Tinelli.

2) La definizione non è mia, ma non ricordo chi sia l'autore; se mi legge si faccia vivo.

3) Un giorno troverò il tempo per rispondere a chi mi rivolge la più bovina delle accuse che ho ricevuto: quella di nascondermi dietro l'anonimato. Trattandosi di un fuoriuscito che ora pretende si insegnarci quanto è criminale il gruppo a cui ha aderito con dedizione per 20 anni, non gli creerà disagio attendere la risposta ancora un po'.

4) "Lorita Tinelli", "Riflessioni", "Lorita Tinelli", "Controllomentale".

5) Profilo CeSAP, profilo Lorita Tinelli, profilo Dottoressa Lorita Tinelli.

6) Ho gia avuto modo di scriverlo: così come la Tinelli si dedicava allo studio Arkeon che per lei è un "fenomeno interessante e variegato", allo stesso modo questo "curioso caso Lorita Tinelli", tanto per parafrasare un altro blog, è per chi scrive interessante e divertente.

7) La gravità non sta nell'astiosa terminologia usata dalla Tinelli, ma nel fatto che abbia presentato una denuncia, il che dimostra che contro ogni evidenza è convinta di avere ragione, nonostante la documentazione presentata non lasci spazio ad alcun dubbio di sorta.